Padova una comunità che orienta

A fine 2020, l’amministrazione di Padova ha approvato un documento programmatico relativo al diritto all’istruzione di bambini e bambine, ragazzi e delle ragazze.

Il documento è il risultato di un percorso di collaborazione promosso dal Comune, attraverso la costituzione di un gruppo di Lavoro su scuola e diritti umani (poi costituitosi come "Osservatorio della Comunità Educante" composto da settori comunali e realtà territoriali rappresentative come AULSS 6, Università di Padova, Ufficio Scolastico Provinciale, oltre a Centro per l’Istruzione degli Adulti, Federazione Italiana Scuole Materne – FISM, Centro Servizio al Volontariato, UNICEF, Camera di Commercio, Diocesi di Padova, rappresentanze di categoria, parti sociali ed enti del Terzo settore.

Data
22 Feb 2021
Tempo di lettura
5 minuti
Bambino che si orienta guardando una cartina

Le dimensioni dell’orientamento

In continuità con le Linee Guida e il Piano nazionale per l’orientamento permanente emanate dal Ministero dell’Istruzione e la Strategia di Lisbona perseguita dall’Unione Europea, in particolare sull’apprendimento permanente, il Gruppo di Lavoro ha sviluppato un’analisi territoriale sul tema dell’orientamento che ha fatto emergere la sua funzione di accompagnamento continuo nell’operare scelte consapevoli e nel prendere decisioni responsabili.

L'orientamento non si delinea più come un pacchetto di indicazioni fornite nelle età di passaggio bensì assume un valore permanente nella vita di ogni persona, garantendo sostegno e sviluppo nei processi di crescita.

L’orientamento è definito pertanto come costituito da quattro dimensioni: precoce, continuo, integrato e inclusivo.

E' precoce un orientamento che accompagna fin dall’infanzia lo sviluppo di autostima, di relazioni sociali e curiosità verso il mondo esterno.

E' continuo perché prevede strumenti che garantiscano alla persona il mantenimento di tutte le esperienze maturate nell’arco della vita.

E' integrato poiché promuove linguaggi condivisi tra tutti gli attori della comunità educante.

E' inclusivo perché si rivolge all’individuo affinché possa realizzare un progetto di vita soddisfacente.

L’orientamento dunque, si intende come un percorso verso la costituzione di una comunità educante che sia in grado di prendersi cura delle nuove generazioni, fin da giovane età, con l’obiettivo di incidere positivamente sul futuro di ciascuno, promuovendo oltre all’inclusione sociale, la crescita economica e l’occupazione attiva.

Documento Programmatico sull'Orientamento

Nel documento, sottoscritto da tutti gli Enti partecipanti al Tavolo di lavoro, si ribadisce il ruolo centrale del mondo della scuola e dell’istruzione che lavorerà attraverso una didattica orientante per aiutare bambini, ragazzi e famiglie a identificare i propri interessi, competenze e capacità al fine di costruire progressivamente la propria esperienza di vita, operare scelte consapevoli, fare autovalutazione e potenziare la conoscenza del contesto economico, lavorativo e formativo.

È previsto, inoltre, il coinvolgimento dei servizi sanitari, imprese e associazioni di categoria del territorio, in qualità di soggetti attivi e fondamentali del percorso orientativo.

Una Comunità "orientante"

Il Comune di Padova, ponendosi in continuità con quanto auspicato dal Ministero dell’Istruzione circa una visione di un sistema integrato, unitario e responsabile di orientamento centrato sulla persona e i suoi bisogni, conferma il valore della costruziobne condivisa, in una dimensione comunitaria, di processi educativi e formativi centratisulla persona e i suoi bisogni, finalizzati a prevenire e contrastare il disagio giovanile, il fallimento formativo e la dispersione scolastica.